Aspettando Papa Francesco, Petraroia: il Molise prepari il 5 luglio con il cuore

In duecentocinquantamila, nella spianata di Sibari, ad ascoltare Papa Francesco
In duecentocinquantamila, nella spianata di Sibari, ad ascoltare Papa Francesco

«Le immagini della spianata di Sibari, con la folla sterminata che si è mossa da ogni angolo della Calabria e di altre province meridionali per ascoltare  il monito di pace di Papa Francesco  contro la cultura del male della 'ndrangheta,  aprono lo scenario sul 5 luglio e su ciò che potrebbe accadere in Molise nei diversi momenti di una giornata che si preannuncia memorabile per tutti noi. 
 
Sono convinto che i prefetti di Campobasso ed Isernia, di concerto con le Autorità nazionali del Ministero dell'Interno, nella loro veste di presidente dei rispettivi Comitati provinciali per l'Ordine e la Sicurezza pubblica sapranno coordinare l'azione delle Forze dell'Ordine per gestire in serenità e gioia un giorno di rara intensità emotiva e di forte coinvolgimento popolare. 
 
Sarà necessario avvalersi dell'apporto di uomini e mezzi provenienti da altri territori, predisponendo con meticolosità ogni adempimento in materia di sicurezza che, è prerogativa statale, e su cui è preferibile evitare confusione di ruoli. Le Amministrazioni locali, le Istituzioni provinciali e regionali, il mondo del volontariato e le associazioni molisane si impegnino a raccordarsi per i diversi aspetti organizzativi inerenti le manifestazioni programmate, gli incontri e le funzioni religiose  cui parteciperà Papa Francesco. 
 
Pur nella ristrettezza dei tempi e nei limiti dei mezzi a disposizione, il Molise sarà in grado di fare al meglio la propria parte per accogliere, ospitare e intrattenere tutti i pellegrini che vorranno accorrere agli eventi di Campobasso, di Castelpetroso e di Isernia. La sfida per un 5 luglio che resti negli annali della nostra terra è una sfida che riguarda tutti noi, nessuno escluso, perché ogni molisano che ama i propri luoghi non può che essere fiero di un evento che collocherà la nostra periferia sotto i riflettori del mondo. 
 
Per questo, in attesa che i prefetti predispongano le misure di prevenzione e sicurezza, e che le Istituzioni regionali e locali, in collaborazione con le Diocesi, organizzino con scrupolo e attenzione il  5 luglio, lancio un appello ad ogni persona perché nella modestia del proprio agire quotidiano aiuti la città ad essere più bella, i luoghi ad essere più puliti ed ordinati, a curare i dettagli e a far prevalere le ragioni del cuore sui dubbi, le perplessità e le divisioni. La forza di un popolo si vede nei momenti topici!».
                                                                                 
                                                                                        Michele Petraroia

 

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