Richieste di liquidazione post sisma, operativo l'elenco

Ciocca: avviato un percorso di risanamento teso a soddisfare le pratiche risarcitorie
Ciocca: avviato un percorso di risanamento teso a soddisfare le pratiche risarcitorie

Il consigliere delegato alla Ricostruzione post sisma ed alla Protezione civile, Salvatore Ciocca, rende noto che «con la firma della determina dirigenziale n.34/2014 è stato licenziato, e quindi reso operativo, l'elenco delle richieste di liquidazione post sisma che possono essere soddisfatte relativamente alle Azioni di sistema previste nella Delibera Cipe 62/2011, "Sisma 2002 percorso ricostruzione"».
 
L'elenco delle pratiche da liquidare, redatto sia per l'aspetto attinente gli interventi oggetto degli Accordi di programma Quadro sia di quelli oggetto di finanziamento con decreti commissariali, è stato stilato cronologicamente, in relazione alla data di acquisizione al protocollo dell'Arpc della prima nota utile trasmessa dai competenti soggetti attuatori inerente l'iter istruttorio. L'Arpc provvederà alla messa in pagamento delle pratiche incluse nell'elenco delle richieste di liquidazione secondo la completezza documentale.
 
«La cifra totale resa disponibile -
spiega il consigliere delegato - ammonta a 4 milioni 809mila 683 euro, somma che consentirà di liquidare le spettanze di 73 progetti attinenti la ricostruzione, la riparazione e il miglioramento sismico di abitazioni private e edifici di culto sia nel Cratere che nei Comuni extracratere».
 
«La Regione Molise  -
prosegue - ha trasferito, nei mesi di Governo di questa maggioranza, la somma utile ad avviare, per una  prima corposa tranche, quel percorso di risanamento delle pratiche liquidatorie fermo al palo e senza il quale, con un pericoloso effetto domino, fino ad oggi  si è tenuto in ostaggio l'intero comparto che, come è noto, è fra i più rilevanti, sotto il profilo economico e imprenditoriale, della nostra regione».
 
«Procedere per step graduali, che siano rispondenti alle esigenze di tutti i soggetti impegnati nella ricostruzione post sisma -
conclude Ciocca -  è il modo giusto per fornire finalmente risposte serie, concrete e supportate dalla certezza delle risorse economiche».

 

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