Patto di stabilità, la Regione cede quota a Comuni e Province. Frattura: intervento a favore dello sviluppo

Il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura
Il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura

Campobasso, 18 marzo 2014  -  Per Comuni e Province possibilità maggiori di fare investimenti con la garanzia di pagamenti certi per i fornitori, senza il rischio per gli amministratori di sforare il Patto di stabilità: la Regione Molise cede agli enti locali una parte importante della propria capacità di spesa. Lo ha stabilito, con delibera, la giunta guidata dal presidente Paolo di Laura Frattura.

"Abbiamo ceduto oltre 10,2 milioni di euro in favore delle amministrazioni territoriali del Molise: poco meno di 8 milioni, la quota per i Comuni; oltre 2,5 milioni, invece, la parte destinata alle due Province. Un modo concreto per immettere nel sistema regionale nuova liquidità, evitando alla Regione di dover ridurre la spesa destinata allo sviluppo e agli investimenti", così, nel dettaglio del provvedimento, il governatore Frattura.

"Diamo una boccata di ossigeno - prosegue il presidente della Regione -, ai nostri Comuni, in particolare a quelli di piccole dimensioni, già fortemente limitati nella possibilità di spesa da vincoli troppo stretti. Alla Provincia di Campobasso e a quella di Isernia offriamo, con la quota ceduta, la possibilità vera di ridurre i debiti contratti con imprese e fornitori privati di servizi. Le risorse che mettiamo a disposizione consentiranno agli enti beneficiari di godere di maggiore spazio, così da effettuare pagamenti senza incorrere nelle sanzioni previste dal mancato rispetto del Patto di stabilità".

Nei criteri di riparto è previsto che il 50 per cento degli spazi ceduti agli enti locali sia destinato ai Comuni con una popolazione tra i mille e i 5 mila abitanti.

"Una scelta, questa, - fa notare Frattura -, rispettosa della natura più autentica del nostro territorio e delle sue esigenze: i comuni con tali caratteristiche rispondono alla fetta numericamente più importante delle nostre realtà locali. Con la condivisione delle rappresentanze istituzionali delle autonomie locali, Anci e Upi Molise - rimarca il governatore -, abbiamo messo in campo uno strumento atteso dai nostri sindaci, sempre più in difficoltà con il pagamento delle obbligazioni di parte capitale. Un nuovo intervento concreto a favore dello sviluppo che vogliamo garantire ai cittadini e alle imprese del nostro Molise",  conclude Paolo Frattura.

 
 
 
 

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