Termoli-Lesina, il Molise non molla. A Roma Frattura e Nagni hanno ribadito la contrarietà al raddoppio ferroviario sulla costa

Da sinistra nella foto: l'assessore Nagni e il presidente Frattura
Da sinistra nella foto: l'assessore Nagni e il presidente Frattura

«È stato un Molise pronto a farsi valere quello che quest'oggi ha partecipato a due diversi incontri, entrambi sul raddoppio ferroviario Termoli - Lesina, il primo presso la sede del Consiglio superiore dei Lavori pubblici,  l'altro presso la sede RFI di Roma. Un Molise che ha dato un'immagine di sé unita e compatta nell'esprimere parere negativo all'attuale progetto elaborato da Italfer che affianca il doppio binario alla costa. Un Molise che, nell'ampio dibattito sviluppatosi durante il tavolo tecnico di questa mattina, ha quasi sorpreso per la sua dura reazione molto in contrasto con quella degli anni scorsi. Un cambio di marcia che non è passato inosservato». È quanto dichiarato con soddisfazione dall'assessore regionale ai LL.PP. e Trasporti Pierpaolo Nagni.

«La nostra richiesta - ha sottolineato Nagni -   è stata quella di una valutazione di incidenza del tracciato  immaginando un affiancamento dei binari  all'autostrada A14 anche in territorio molisano. Un intervento che presenta alcune complessità, lo sappiamo, però non mancano neppure nel progetto attuale con la previsione di un viadotto  di oltre 2 km. Va quindi accertato se i costi per la variante da noi proposta sono davvero troppo elevati oppure no».

«Abbiamo poi ribadito - ha riferito ancora Nagni -  il nostro punto di vista anche nell'ambito dell'incontro con RFI, e con  Italfer. A tal proposito, l'amministratore delegato di RFI, dott. Elia, ci ha chiesto di ufficializzare la nostra posizione  anche attraverso la produzione di una documentazione, che presto provvederemo ad inviargli, immaginando una modifica in variante al progetto attuale e utilizzando lo strumento della prescrizione. Ragioneremo ora insieme alle comunità interessate per arrivare ad avere una posizione logica e funzionale alle nostre esigenze».

«Nell'occasione  - ha continuato Nagni - si è poi affrontato il tema dell'elettrificazione della linea ferroviaria Campobasso-Roccaravindola con l'ipotesi di concentrare gli sforzi sul primo step che riguarda il tratto che  da Roccaravindola arriva ad Isernia. Su questo punto abbiamo riscontrato una discreta disponibilità da parte di RFI, seppur con la dovuta prudenza rispetto al quadro economico che necessita di una attenta valutazione di alcuni aspetti».

All'incontro con Rfi era presente anche il presidente della giunta regionale  Paolo Frattura. Una presenza volta a rafforzare  l'impegno che la Regione sta giornalmente rivolgendo  al miglioramento del servizio ai cittadini.

«Siamo consapevoli - ha dichiarato il presidente Frattura - di muoverci in un clima non troppo favorevole in cui il Molise, con i suoi numeri, fa fatica a farsi valere, ma siamo anche convinti che l'impegno e la tenacia alla fine saranno premiati». 

 

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