"InLatte", innovazione e ricerca nella filiera lattiero-casearia

Facciolla: «Innovazione e ricerca saranno due capisaldi fondamentali del prossimo PSR»
Facciolla: «Innovazione e ricerca saranno due capisaldi fondamentali del prossimo PSR»

«Questo tipo di progetto candidato, promosso e successivamente finanziato, non solo punta al miglioramento dell'innovazione bensì anche all'attento utilizzo del prodotto residuo. Per me, pertanto, è motivo di grande soddisfazione presenziare a questa attività innovativa». Ha esordito così l'assessore alle Politiche agricole e agroalimentari della Regione Molise, Vittorino Facciolla, al convegno organizzato in mattinata presso la Sala Parlamentino della Giunta Regionale di via Genova, a Campobasso, dal titolo "Trasferimento di innovazione nella filiera lattierocasearia per la valorizzazione del caciocavallo molisano e il recupero di sottoprodotti di lavorazione". 
 
Un progetto, "InLatte", finanziato nell'ambito delle attività sostenute dal Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Molise, attraverso la Misura 124 dedita all'innovazione e alla ricerca e caratterizzato dal forte connubio fra territorio ed innovazione. "InLatte", infatti, si prefigge di apportare innovazioni nel comparto lattiero-caseario bovino della regione  promuovendo azioni volte a sviluppare strumenti tecnologici e biotecnologici per la valorizzazione di formaggi di eccellenza con chiara identità territoriale e per il recupero di residui di lavorazione a forte impatto ambientale, quali il siero e la scotta. 
 
Un progetto costato 200 mila euro, con un contributo assentito pari all'80% dell'investimento. I formaggi a pasta filata ed in particolar modo il caciocavallo, come hanno evidenziato anche i partner coinvolti nell'associazione temporanea quali l'Università degli Studi del Molise, l'azienda agricola Gianni Discenza ed il caseificio molisano L. Barone, costituiscono gli elementi più rappresentativi della tradizione lattiero-casearia del Molise. La rigorosa ricerca della tradizione che caratterizza tali produzioni garantisce importanti elementi della qualità ma non sempre permette la ripetibilità qualitativa compromettendone, al contempo, la competitività sui mercati moderni. 
 
Il progetto "InLatte" propone approcci integrati per valorizzare le caratteristiche qualitative del caciocavallo molisano, conferendone anche caratteri di produzione eco-compatibile. Quattro le tematiche che raggruppano le attività del progetto:
- recupero e stabilizzazione del siero;
- validazione dell'impiego di siero stabilizzato nell'alimentazione di vacche da latte;
- formulazione e validazione di colture starter autoctone per la razionalizzazione del processo produttivo di caciocavallo molisano;
- validazione di strumenti innovativi per la valorizzazione delle caratteristiche qualitative del caciocavallo molisano. 
 
«Innovazioni che - come ha sottolineato anche l'assessore Facciolla - potranno rendere più competitivo un prodotto tipico della nostra realtà regionale che merita di essere incentivato. Da un lato, si punta quindi alla valorizzazione del nostro territorio, dall'altro, si chiude la filiera».

 

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