Distretto produttivo Bojano-Isernia-Venafro, la nota di Petraroia ai sindaci dei tre Comuni

Contratto di sviluppo o Accordo di Programma Quadro, le soluzioni prospettate dal vicepresidente Petraroia
Contratto di sviluppo o Accordo di Programma Quadro, le soluzioni prospettate dal vicepresidente Petraroia

«La crisi devastante della Gam srl, dell'Ittierre SpA e di diverse aziende metalmeccaniche e dell'indotto auto del Nucleo Industriale inducono le istituzioni ad approntare strumenti d'intervento straordinari aprendo un confronto serrato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere il riconoscimento formale dell'Area di crisi nel Distretto produttivo Bojano-Isernia -Venafro.
 
Come accade per altri territori nazionali, anche per il Molise il Governo ha il dovere di accompagnare la ripresa economica e sociale di parte della nostra regione che sconta la concomitanza nefasta della crisi della pił grande filiera avicola meridionale, della pił significativa filiera tessile del Centro-Sud e di numerose imprese metalmeccaniche e dell'automotive.Su un'area di 100 mila abitanti sono a rischio 2 mila posti di lavoro in tre settori economici che hanno trainato il PIL regionale nel corso degli ultimi decenni.
 
Con numeri impressionanti come quelli riportati nell'ultimo Rapporto Svimez e, ancora di pił, con il recente Rapporto della Banca d'Italia, il Molise ha visto peggiorare in modo drastico i propri indicatori e non dispone di opportunitą significative con gli strumenti di politiche regionali per invertire il trend e contrastare il declino economico e sociale.
 
Per queste ragioni, occorre uno scatto di responsabilitą delle istituzioni locali e delle parti sociali per promuovere con tempestivitą delle iniziative a sostegno di un "Contratto di sviluppo" e/o di un "Accordo di Programma Quadro" che nel Distretto industriale di Bojano-Isernia -Venafro preveda facilitazioni per gli investimenti, agevolazioni per nuove occupazioni, sostegni per il riassorbimento dei lavoratori collocati in cassa integrazione e in mobilitą di aziende in crisi e incentivi per la reindustrializzazione del territorio nelle zone d'insediamento gią individuate dal "Contratto d'Area del Molise Interno".
 
A tal proposito, ci si riporta all'esperienza di tale strumento di programmazione negoziata che ebbe il proprio cardine istituzionale presso il Comune di Isernia, che seppe coinvolgere le forze sociali e le Amministrazioni locali in una progettualitą condivisa e che potrebbe essere positivamente replicata d'intesa con il Governo e con la Regione».
 
E' il testo della nota che il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, ha inviato ai sindaci del Comuni di Isernia, Venafro e Bojano, oltre che, per conoscenza, alle Organizzazioni  sindacali confederali e a quelle imprenditoriali del Molise.

 

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