«Ennesimo colpo di scena nella vertenza Ittierre: l'Amministratore delegato, Antonio Bianchi, questa mattina, ha inviato una nota all'assessore regionale al Lavoro, Michele Petraroia, in cui informava lo stesso che non avrebbe preso parte all'incontro di oggi in Via Toscana, 51 a Campobasso, resosi necessario dopo il nulla di fatto di venerdì scorso presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma».
Lo fanno sapere dall'Assessorato regionale alle Politiche dell'occupazione precisando che «nella nota, a giustificazione di quella che sarebbe stata la sua assenza, Bianchi precisa che l'oggetto del confronto riguardava materie che, a suo dire, fanno parte integrante del piano concordatario in via di definizione».
In attesa di un Piano industriale chiaro e tempestivo circa il futuro dell'azienda tessile di Pettoranello del Molise, necessità che è emersa anche nel corso del tavolo interministeriale romano, lo stesso Petraroia, d'intesa con l'intera Giunta, si era premurato di convocare un momento di confronto utile a siglare un'intesa per mettere al riparo gli addetti del comparto tessile attraverso la concessione di 12 mesi di CIGS, in attesa di risvolti in merito alla complessa vicenda.
Immediata la risposta del vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, che subito ha allertato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, quello allo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, il responsabile dell'Unità di crisi ministeriale, Giampietro Castano, il prefetto di Isernia, Filippo Piritore, il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, e il sindaco della città pentra, Luigi Brasiello, inviando loro una propria missiva in cui, anche a seguito della nota del presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Ittierre, sollecitava un incontro urgente in sede ministeriale per definire il ricorso alla CIGS in base agli effetti normativi della Legge n. 223/91.
Nel corso dell'incontro che lo stesso assessore Petraroia ha tenuto questa mattina con una folta delegazione di lavoratori Ittierre insieme all'assessore Scarebeo ed al dirigente del Servizio Politiche del lavoro, Vincenzo Rossi, ha informato i presenti di aver allertato la Prefettura, il sindaco ed il presidente della Provincia di Isernia per segnalare loro la necessità di raccordare le iniziative delle diverse istituzioni coinvolte a sostegno di una rapida convocazione delle parti a Roma presso il Ministero del Lavoro per trattare la collocazione in CIGS delle maestranze.
La Regione Molise conferma la pronta disponibilità ad ospitare presso la sede dell'Assessorato alle Politiche per l'occupazione una riunione, anche ad horas, con i sindacati e l'azienda finalizzata a condividere un percorso di tutela e messa in sicurezza per i dipendenti.
Contestualmente, qualora mutassero le condizioni per un vertice in Prefettura di può serenamente individuare anche quella sede quale riferimento per definire una pre-intesa sul ricorso alla CIGS da concludere presso il Ministero del Lavoro.