Due giorni di intenso lavoro ed incontri istituzionali hanno caratterizzato gli impegni a Bruxelles dell'assessore alle Politiche dello sviluppo economico della Regione Molise, Massimiliano Scarabeo, l'amministratore Unico di Finmolise, Carlo Veneziale, e il dirigente dell'Assessorato, Gaspare Tocci.
Proficuo il confronto che Scarabeo ha avuto con i rappresentanti della Commissione europea responsabili dello strumento: «Abbiamo discusso del Programma Europeo "Cosme", che offre alle imprese, soprattutto a quelle piccole e medie, la possibilità di incrementare la propria competitività sui mercati internazionali e un accesso agevolato ai finanziamenti» ha detto l'assessore.
«In questa due giorni di lavori - ha continuato Scarabeo - si è parlato, principalmente, del "Cosme", il programma europeo dedicato, in particolar modo, alle piccole e medie imprese che, grazie alla cospicua dotazione finanziaria, offre un accesso agevolato ai finanziamenti e l'incremento della loro competitività sui mercati internazionali».
L'attenzione della delegazione molisana si è concentrata su tale strumento comunitario pensato per le nuove imprese e per quelle realtà che intendono svilupparsi e rafforzarsi. L'obiettivo è quello di implementare le future risorse della Politica di coesione già stanziate per il Molise e che saranno incardinate nel prossimo POR 2014/20.
«La perdurante assenza di risorse ordinarie nazionali che negli anni passati consentivano di implementare le risorse europee - sottolinea l'esponente del Governo regionale - richiede oggi una forte azione dell'Amministrazione, ed in particolare dell'Assessorato dedicato allo Sviluppo economico, per approfittare delle opportunità aggiuntive europee. A tal fine, ci stiamo concentrando su alcuni strumenti comunitari per rafforzare i fondi di garanzia in nostro possesso e, soprattutto, per ottenere forme di liquidità da destinare al nostro sistema produttivo».
Con tali presupposti e finalità, nelle prossime settimane le strutture regionali e quelle della Finmolise SpA svilupperanno utili proposte operative per avviare i negoziati con Bruxelles.
«Nei prossimi anni, la partita dei finanziamenti diretti della Commissione europea, con la necessaria condivisione dell'intero Governo regionale e del Presidente Frattura, dovrà vederci protagonisti», ha concluso Scarabeo.