«Al fine di avviare un'attivitą istituzionale coordinata di accertamento dei fatti riportati nelle dichiarazioni del collaboratore di giustizia, Carmine Schiavone, circa il presunto interramento di rifiuti tossici nell'area a confine tra la Provincia di Caserta e la Provincia di Isernia, prospettiamo la costituzione di una sede di coordinamento presso la Prefettura di Isernia che pianifichi interventi a pił livelli con le diverse amministrazioni interessate, tesa a verificare la sussistenza di possibili rischi per le popolazioni locali.
In particolare, l'azione di accertamento potrebbe concentrarsi nell'area della Piana di Venafro dove si sono registrate alcune segnalazioni e dove, nel recente passato, sono state rinvenute tracce di diossina su carni macellate sul territorio.
Stante il rilievo e la delicatezza della materia, č preferibile raccordare e pianificare le funzioni dei diversi livelli istituzionali statali, regionali e comunali, che hanno competenze specifiche sulla salvaguardia ambientale e sulla tutela sanitaria dei cittadini.
Distinti saluti».
E' il contenuto della nota che il vicepresidente della Giunta regionale del Molise, Michele Petraroia, ha inviato in data odierna al prefetto di Isernia Filippo Piritore.