Oggetto: adempimento ordinanza presidenziale T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater, n. 2996/2023, resa nel giudizio n. 14643/2022 R.G. (Euroimmun Italia S.r.l. c. Min. Salute + altri). Istanza di notifica per pubblici proclami mediante pubblicazione sui siti web delle Amministrazioni evocate in giudizio.

Spett.li Amministrazioni,

con la presente i sottoscritti avv.ti prof. Angelo Giuseppe Orofino, Raffaello Giuseppe Orofino e Pietro Demola, in qualità di procuratori e difensori della Euroimmun Italia S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, giusta procura speciale depositata nel giudizio pendente innanzi al T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater n. 14643/2022 Reg. Ric., da essa incardinato in virtù di ricorso proposto contro Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Conferenza Permanente per i Rapporti Tra Lo Stato Le Regioni e Le Province Autonome di Trento e Bolzano, e nei confronti di Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Emilia-Romagna, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Regione Lazio, Regione Liguria, Regione Lombardia, Regione Marche, Regione Molise, Regione Piemonte, Regione Puglia, Regione Autonoma della Sardegna, Regione Siciliana, Regione Siciliana – Assessorato della Salute, Regione Toscana, Regione Umbria, Regione Veneto, Regione Autonoma Valle D’Aosta, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Lagitre S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, successivamente integrato da ulteriori quindici ricorsi per motivi aggiunti, a mezzo della presente provvedono a dare esecuzione all’ordinanza presidenziale n. 2996/2023 Reg. Prov. Pres. dell’8.6.2023, comunicata in pari data, resa nel predetto giudizio T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater n. 14643/2022 Reg. Ric.

In particolare, con l’ordinanza presidenziale n. 2996/2023 dell’8.6.2023, il T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater, visti il ricorso e i motivi aggiunti, e considerato «che, con apposita istanza, la parte ricorrente ha chiesto di essere autorizzata all’integrazione del contraddittorio con notificazione del ricorso introduttivo e dei successivi ricorsi per motivi aggiunti per pubblici proclami sui siti web istituzionali delle amministrazioni intimate», e «che i ricorsi di cui sopra risultano essere stati notificati ad almeno un controinteressato, e risultano, pertanto, sotto tale profilo, ammissibili e che, tuttavia, ai fini della procedibilità degli stessi, i predetti ricorsi devono essere notificati, da un lato, a tutte le amministrazioni pubbliche comunque interessate - da intendersi quali tutte le strutture del SSN/SSR, diverse dalle Regioni, operanti nel settore di cui trattasi e che hanno acquisito dispositivi medici negli anni di riferimento e conseguentemente trasmesso i relativi dati alle Regioni, dati sulla base dei quali è stato calcolato l’importo del pay back di cui trattasi - e, dall’altro, a tutti i soggetti controinteressati - da intendersi come tali tutte le ditte che hanno fornito alle strutture pubbliche di cui sopra dispositivi medici negli anni di riferimento» e ritenuto, pertanto, «di dover disporre l’integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i predetti soggetti», in ragione del loro elevato numero, ha autorizzato la notifica per pubblici proclami nei confronti dei predetti soggetti, ritenendo che la stessa – «stante l’idoneità della pubblicazione della notifica sui siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni a contemperare il principio di integrità del contraddittorio e il diritto alla difesa in giudizio dei controinteressati con il diritto di parte ricorrente a non essere esposta a notevoli esborsi economici» – possa e debba avvenire «mediante la pubblicazione degli elementi a tanto necessari sul sito web istituzionale del Ministero della salute nonché delle singole Regioni evocate in giudizio», con le modalità che qui di seguito pedissequamente si ritrascrivono:

«- la pubblicazione dell’avviso sul sito web istituzionale dovrà contenere le seguenti indicazioni:

1) l’Autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede e il numero di registro generale del ricorso;

2) il nome di parte ricorrente e l’indicazione delle Amministrazioni intimate;

3) il testo integrale del ricorso e dei ricorsi per motivi aggiunti;

4) l’indicazione che i controinteressati sono tutte le strutture del SSN/SSR, diverse dalle Regioni, operanti nel settore di cui trattasi e che hanno acquisito dispositivi medici negli anni di riferimento nonché tutte le ditte che hanno fornito alle strutture pubbliche di cui sopra dispositivi medici negli anni di riferimento;

5) l’indicazione del numero della presente ordinanza con cui è stata autorizzata la notifica per pubblici proclami».

Con la stessa ordinanza presidenziale T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater n. 2996/2023 Reg. Prov. Pres. dell’8.6.2023 è stato inoltre disposto che «- le Amministrazioni resistenti hanno l’obbligo di pubblicare sul proprio sito web istituzionale - previa consegna, da parte ricorrente, su supporto informatico, di copia del ricorso introduttivo, dei ricorsi per motivi aggiunti e del presente provvedimento - il testo integrale del ricorso, dei ricorsi per motivi aggiunti e della presente ordinanza, in calce ai quali dovrà essere inserito l’avviso che la pubblicazione viene effettuata in esecuzione della presente ordinanza (di cui dovranno essere riportati gli estremi);

- le Amministrazioni resistenti:

1) non dovranno rimuovere dal proprio sito web, sino alla pubblicazione della sentenza definitiva di primo grado, la documentazione ivi inserita;

2) dovranno rilasciare alla parte ricorrente un attestato, nel quale si confermi la data dell’avvenuta pubblicazione nel sito web, reperibile in un’apposita sezione denominata “atti di notifica”;

3) dovranno, inoltre, curare che sull’home page del relativo sito web venga inserito un collegamento denominato “Atti di notifica”, dal quale possa raggiungersi la pagina sulla quale sono stati pubblicati il ricorso, i ricorsi per motivi aggiunti e la presente ordinanza, con l’integrazione dell'avviso che la pubblicazione viene effettuata in esecuzione della presente ordinanza (di cui dovranno essere riportati gli estremi);

Ritenuto di dover disporre, in aggiunta, che:

- le pubblicazioni sopra indicate dovranno essere effettuate (laddove - nel caso in cui le amministrazioni indicate ravvisino difficoltà/impossibilità a provvedere nei termini indicati in ordinanza ai relativi adempimenti, atteso il consistente numero delle ordinanze di integrazione di cui saranno destinatarie e ne diano atto formalmente - per effettuazione si dovrà intendere l’inoltro, da parte ricorrente alle indicate amministrazioni, della richiesta della pubblicazione di cui trattasi), pena l’improcedibilità del gravame, nel termine perentorio di giorni 30 (trenta) dalla comunicazione del presente provvedimento, con deposito della prova del compimento di tali prescritti adempimenti entro il successivo termine perentorio di ulteriori giorni 30 (trenta) dal primo adempimento».

Tanto premesso e considerato, in esecuzione della ordinanza presidenziale T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater n. 2996/2023 Reg. Prov. Pres. dell’8.6.2023, i sottoscritti difensori rappresentano che:

1)        il ricorso ed i successivi ricorsi per motivi aggiunti che si trasmettono unitamente alla presente sono stati proposti innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sede di Roma, Sez. III Quater, nel giudizio n. 14643/2022 Reg. Ric.;

2)        parte ricorrente è la Euroimmun Italia S.r.l., e Amministrazioni intimate sono Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Conferenza Permanente per i Rapporti Tra Lo Stato Le Regioni e Le Province Autonome di Trento e Bolzano, nonché Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Emilia-Romagna, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Regione Lazio, Regione Liguria, Regione Lombardia, Regione Marche, Regione Molise, Regione Piemonte, Regione Puglia, Regione Autonoma della Sardegna, Regione Siciliana, Regione Siciliana – Assessorato della Salute, Regione Toscana, Regione Umbria, Regione Veneto, Regione Autonoma Valle D’Aosta, Provincia Autonoma di Trento; Provincia Autonoma di Bolzano, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore;

3)        il ricorso è stato integrato da quindici distinti ricorsi per motivi aggiunti, che assieme al primo si trasmettono in originale, in allegato alla presente istanza, al fine della loro pubblicazione;

4)        i controinteressati sono tutte le strutture del SSN/SSR, diverse dalle Regioni, operanti nel settore di cui trattasi e che hanno acquisito dispositivi medici negli anni di riferimento nonché tutte le ditte che hanno fornito alle strutture pubbliche di cui sopra dispositivi medici negli anni di riferimento;

5)        l’ordinanza presidenziale T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater con cui è stata autorizzata la richiesta notifica per pubblici proclami è la n. 2996/2023 Reg. Prov. Pres. dell’8.6.2023, che pure si allega nel suo duplicato informatico estratto dal relativo fascicolo informatico, al fine della sua pubblicazione.

Unitamente a tali informazioni, in ottemperanza a quanto disposto dalla ordinanza presidenziale T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater n. 2996/2023 Reg. Prov. Pres. dell’8.6.2023, codeste Spett.li Amministrazioni dovranno pubblicare sui propri siti istituzionali copia del ricorso principale, dei ricorsi per motivi aggiunti e dell’ordinanza in oggetto, che si allegano nei rispettivi originali informatici così come presenti nel fascicolo informatico del giudizio T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater n. 14643/2022 Reg. Ric., qui di seguito riepilogati:

1)        A) Ricorso.pdf (originale informatico del ricorso n. 14643/2022 Reg. Ric. proposto dalla Euroimmun Italia S.r.l. innanzi al T.A.R. Lazio, Roma);

2)        B1) Motivi aggiunti EI-Sardegna.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Autonoma della Sardegna);

3)        B2) Motivi aggiunti EI-Puglia.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Puglia);

4)        B3) Motivi aggiunti EI-Emilia.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Emilia-Romagna);

5)        B4) Motivi aggiunti EI-Bolzano.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Provincia Autonoma di Bolzano);

6)        B5) Motivi aggiunti EI-Abruzzo.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Abruzzo);

7)        B6) Motivi aggiunti EI-Friuli.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia);

8)        B7) Motivi aggiunti EI-Liguria.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Liguria);

9)        B8) Motivi aggiunti EI-Marche.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Marche);

10)    B9) Motivi aggiunti EI-Molise.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Molise);

11)    B10) Motivi aggiunti EI-Piemonte.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Piemonte);

12)    B11) Motivi aggiunti EI-Sicilia.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Siciliana);

13)    B12) Motivi aggiunti EI-Toscana.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Toscana);

14)    B13) Motivi aggiunti EI-Umbria.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Umbria);

15)    B14) Motivi aggiunti EI-Veneto.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Regione Veneto);

16)    B15) Motivi aggiunti EI-Trento.pdf (originale informatico del ricorso per motivi aggiunti avverso i provvedimenti attuativi della Provincia Autonoma di Trento);

17)    C) Ordinanza n. 2996-2023.pdf (originale informatico dell’ordinanza T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III Quater n. 2996/2023 Reg. Prov. Pres. dell’8.6.2023).

Si richiama l’attenzione di codeste Spett.li Amministrazioni sugli adempimenti prescritti a loro carico dall’ordinanza in oggetto, a cui si chiede di dare esecuzione urgente, entro il termine di trenta giorni dall’8 giugno 2023, decorrente dalla sua comunicazione avvenuta in pari data, secondo le modalità in essa indicate, fermo restando che, in caso di mancato rispetto del predetto termine, il contraddittorio dovrà intendersi integrato dalla data di ricezione da parte Vostra della presente istanza.

Si richiama infine l’attenzione di codeste Spett.li Amministrazioni sulla necessità di rilascio di un attestato di avvenuta pubblicazione, che la scrivente dovrà depositare innanzi al T.A.R. entro e non oltre il termine di trenta giorni dalla notifica della presente istanza, in cui si indichi la data dell’avvenuta pubblicazione sul proprio sito web degli atti e delle informazioni oggetto della qui richiesta notificazione per pubblici proclami e la parte del sito dove essa è reperibile.

Cordiali saluti.

Casamassima, 7 luglio 2023

prof. avv. Angelo Giuseppe Orofino

 

avv. Raffaello Giuseppe Orofino

 

avv. Pietro Demola


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